Tra i protagonisti del progetto Icona Cervino, allestito nelle sale del Museo delle Alpi del Forte di Bard, dal 9 luglio al 17 ottobre 2021, c’è uno dei volti storici della tv italiana: Mike Bongiorno. Tra il 1957 e il 2009 Cervinia è per Mike la meta ideale in cui recarsi ogni volta che gli impegni professionali glielo permettono. La sua carriera è in costante ascesa e il suo nome sempre più legato ai quiz televisivi. Nonostante sia un personaggio pubblico amato dai fan, appena può Mike lascia la sua casa milanese poco distante dagli studi Rai di corso Sempione e successivamente quelli Mediaset di Cologno Monzese, e si rifugia a Cervinia. Un video in mostra ricorda questo legame speciale tra il conduttore e il Cervino. Bongiorno è spesso immortalato dai fotografi e inseguito dai giornalisti mentre è in compagnia degli amici, in particolare dell’allenatore olimpico Leo Gasperl, Hans Nöbl e di Bepi Garnero che aveva conosciuto a Sestrière a metà degli anni ’50.
La famiglia Bongiorno è talmente a casa in queste montagne che molte delle immagini suggeriscono e descrivono momenti intimi, privati, spensierati. Una combinazione di momenti famigliari e professionali che mostrano Mike con la famiglia e impegnato con il lavoro sulla neve valdostana in prossimità del Cervino. Accanto alle immagini private, tratte dall’archivio della Fondazione Mike e dall’archivio Bocchino, non mancano quelle pubbliche che ritraggono il personaggio televisivo durante numerose manifestazioni e sul set di celebri spot. Nell’immaginario collettivo quella della Grappa Bocchino è sicuramente la più nota accompagnata dalla celebre frase “Sempre più in alto!”.