Al Padiglione d’Arte Contemporanea si è svolta la mostra fotografica Ri-scatti, uno racconto sulla vita dei senza fissa dimora, una vita ai margini della società. La mostra propone un modo diverso di osservare e raccontare il mondo, attraverso gli occhi dei suoi stessi protagonisti. Novantacinque foto documentano realtà spesso inaccessibili e nascoste. Guardando le foto scopriamo la vita dei senza fissa dimora, le loro abitudini, il modo in cui trascorrono la giornata e si procurano da vivere, i loro amici, il loro sogni e le loro emozioni.
La mostra è parte di un progetto più ampio, promosso dall’Associazione Terza Settimana di Torino in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e Fondazione Mike. Nato da un’idea di Federica Balestrieri, giornalista Rai e volontaria dell’Associazione Terza Settimana che si occupa di povertà alimentare con una rete di Social Market.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’agenzia fotografica SGP Stefano Guindani Photo ed Echo Photo Agency negli spazi di FabLab Milano. E’ un concorso per creare l’opportunità di reinserimento sociale attraverso un corso tenuto dai fotoreporter Gianmarco Maraviglia e Aldo Soligno di Echo Photo Agency in cui 13 senza fissa dimora hanno imparato la fotografia utilizzandola per raccontare la propria esperienza di vita. Il vincitore si è aggiudicato una borsa lavoro presso l’Agenzia SGP di Stefano Guindani.