Ieri, presso gli studi della Rai di via Mecenate 76, a Milano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova serie di “Rischiatutto”.
Presenti il conduttore Fabio Fazio, il signor No Ludovico Peregrini, il direttore di Raitre Daria Bignardi, il direttore generale della Rai Antonio Campo dall’Orto e, per la famiglia Bongiorno, la signora Daniela, Leonardo e Nicolò Bongiorno.
Da giovedì 27 ottobre, per nove puntate in onda in prima serata su Rai3, giocheremo insieme a Fabio Fazio e ai nuovi concorrenti a “Rischiatutto”, lo storico gioco quiz ideato e condotto da Mike.
“Rischiatutto è un pezzo di storia della televisione italiana, ma non è solo un programma televisivo: è un simbolo di cosa vorremmo da questa nostra Rai, esordisce il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, che vuole essere contemporanea e inclusiva. Rischiatutto ha come ambizione quella di avere un rapporto col passato dove il passato dialoga con l’oggi”.
Per il direttore di Rai3 Daria Bignardi “Rischiatutto” è “una grande emozione” oggi come allora. Bignardi ricorda ancora quando, da bambina “il giovedì era una festa perchè il babbo veniva con mia mamma, me e mia sorella, a guardare la tv, guardava Mike Bongiorno”. E, allora come oggi, sottolinea il direttore di Rai3, Rischiatutto è un simbolo dei bei programmi Rai”.
Daniela Bongiorno ricorda il “periodo bellissimo” in cui nacque il programma: “E’ stato quando con Mike ci siamo fidanzati e poi sposati… Ero un po’ gelosa di Peregrini perchè Mike passava delle ore al telefono con lui per discutere di ogni dettaglio. Sembra incredibile, ma Mike era persino più pignolo e puntiglioso di Fabio, lo sgridava tutto il tempo”.
“Grazie alla famiglia Bongiorno, dice il conduttore Fabio Fazio, perchè ha accettato di consegnarmi l’oggetto più delicato di Mike. C’è la massima onestà intellettuale e rispetto verso questo oggetto, spero che si veda e spero che questa edizione ne conservi il ricordo senza intaccarlo minimamente”.
“E’ più di un programma televisivo, sottolinea Fazio, è un programma emotivo, è fatto di passione e, speriamo, di divertimento, un valore fondamentale da trasmettere”.
Del resto, ricorda Daniela Bongiorno, “emozione e allegria erano le parole di Mike”.